Per quanto la
Sicilia possa essere una meteora caduta e incastonata nell’azzurro o una
piccola Atlantide sorta dall’acqua, non è sempre facile per il viaggiatore di
piacere trovare luoghi di ristoro in riva al mare che esprimano insieme le
caratteristiche che il cultore del gusto richiede; un’interessante interpretazione
del Genius Loci, buon cibo, vino vivo
e impeccabilità di servizio.
Il Maré in questo rappresenta davvero un unicum, per l’incantevole mix della sua proposta, e
il concept che le sta dietro. Un locale fresco, sportivo, giovanile che sa
diventare nel contempo elegante senza perdere il suo tocco sbarazzino, con
l’estrema cura dei particolari e un’attenzione non comune all’avventore che non
può non ritornare a godere di tanta mai affettata cordialità.
E questo non
solo per l’accoglienza ferma e fresca come il bouquet di un Inzolia, per la disponibilità di Armando, Giovanni, Luca e di tutti gli altri operatori a cogliere e
interpretare il desiderio dell’avventore e orientarlo sapientemente come
un’ostrica appena aperta che chiede solo di essere ingollata o per l’ampio
ventaglio della carte che senza
alcuna forzatura percorre e ripercorre con fedeltà e creatività i pilastri
della cucina siciliana; ma anche per la qualità degli ingredienti che ne stanno
alla base: una squadra affiatata come un crudo di pesce, uno chef d’eccezione, un’apertura sia estiva
che invernale che ci fa capire che il mare, il Maré appunto, c’è in Sicilia anche d’inverno e può essere
fruito sempre nella sua bellezza e nelle sue sfumature, sia per la vista ma
anche a tavola e nei suoi profumi. E poi un servizio intelligente, accogliente
e discreto, in una location che desta
l’invidia degli dèi, impareggiabile come diceva Quasimodo di questa terra e di
comoda raggiungibilità; l’accuratezza nella scelta dei vini; la sontuosità
misurata nel ritmo dei suoi dolci curati come endecasillabi; le serate trés chic
ma sempre sportive e giovanili; il pubblico da Maré, insomma; la comodità dell’aparcamiento,
il bar...
Luigi Savoca,
Filippo Torrisi, Guido Vinciguerra, Gianpaolo Russo, Giovanni Belvisi, Marika
Cannata sono gli artefici di questo gioiello di perfezione, insieme al primo
Chef Rosario Midoro e al secondo Chef Andrea Alfonso. Rilevato il locale nel giugno
2013 ne hanno fatto un must dello struscio acese e catanese, ma anche una
destinazione scelta per chi viene da più lontano e soggiorna nei vicini resort. Venerdì sera musica live, ristorante
sempre aperto pranzo e cena, pizzeria da giovedi a domenica nei mesi invernali,
aperitivi e bar tutti i giorni, tutto ma proprio tutto di produzione propria
dalla colazione alla tavola calda, dalle granite agli ottimi dolci del
pasticcere Piero, e il pesce crudo servito come deve averlo pensato Dio al momento
della creazione, con abbinamenti tra frutti di mare e frutti della terra che vi
faranno stupire e capire che prima del Maré
in Sicilia, ancora, forse forse non avete mangiato mai.
Ottima la selezione
dei vini, grande la preferenza accordata ai siciliani, ma anche ai nazionali ed
esteri, tante bollicine, e proprio per quelli che resistono allo champagne le birre con chicche da intenditori,
e una doviziosa attenzione alla temperatura e alla conservazione dei prodotti.